Un momento sicuramente importante per Fondazione Bormio, un periodo di inIziative e progetti in cantiere.
Le Olimpiadi del prossimo febbraio rimangono l’evento per antonomasia e Fondazione lavorerà con e per il territorio durante le settimane a cinque cerchi che sono principalmente sotto il cappello di Milano Cortina 2026 con cui il rapporto è solido ed edificante. Sci alpino maschile sulla mitica pista Stelvio ed inoltre anche l’esordio olimpico per la disciplina dello sci alpinismo, una disciplina cara ai bormini e ai valtellinesi.
Fondazione Bormio intanto è reduce da diverse iniziative. Prima socio-culturali in collaborazione con l’Ufficio Scolastico di Sondrio nel progetto "Fondazione a Scuola" dove il presidente Dario Da Zanche e il consigliere Giacomo Baumgartner hanno esplicitato ai ragazzi delle scuole medie di Sondrio e della Valmalenco l’attività di Fondazione e facendo incontrare gli studenti con gli atleti azzurri Pietro Zazzi e Giulia Murada. Inoltre maggio è stato il mese del Giro d’Italia. La tappa ha osservato l’arrivo a Bormio in una tappa che ha visto la vittoria dell’allora maglia rosa Isaac del Toro. Uno scenario pazzesco, tantissimi i tifosi che hanno raggiunto la Valtellina, la salita delle Motte e la finish area di Bormio per assistere allo spettacolo della corsa nazionale di ciclismo per antonomia.
In cabina di regia Gigi Negri: il consigliere di Fondazione Bormio per conto della Provincia in prima istanza e poi per Fondazione è stato protagonista dell’organizzazione dell’evento in tutte le sue forme. Davvero impressionante il lavoro messo in piedi da Negri, una figura che trascina e coinvolge. Infine la grande notizia della Coppa del Mondo di sci alpino maschile. A dicembre non sarà disputata perchè a febbraio ci saranno le Olimpiadi, ma dal dicembre del 2026 sarà per quattro anni inserita in calendario. Dario da Zanche, che si affida all’esperienza di Beppe Bonseri e alla vivacità di idee del nuovo consigliere Nicolò Sertorelli, esulta per questo significativo traguardo che potrà vedere Bormio protagonista per quattro anni senza cercare ogni stagione di riproporre la candidatura.
Afferma Da Zanche: «Finalmente abbiamo la possibilità di progettare non solo sul breve periodo questa manifestazione internazionale che dà a Bormio visibilità nel mondo, finalmente possiamo metterci sotto per costruire un evento che va oltre alla rassegna essenzialmente ed esclusivamente sportiva. Sono davvero soddisfatto del lavoro che il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda che con la Federazione Internazionale è voluto arrivare a questa decisione. La fiducia della Fisi sarà da onorare e il CDA di Fondazione Bormio e tutto il territorio è pronto a mettersi in gioco. Un applauso va anche a Livigno e al direttore dell’APT Luca Moretti che si è speso in prima persona per organizzare il superG di Coppa del Mondo del 27 dicembre che sostituirà per quest’anno la tappa bormina. Con Livigno e l’Alta Valle devono esserci strategie comuni».